Massimo Temporelli – Homo Artificialis: tecnologia umanizzante
Homo Artificialis
All’evento Ready Player X di TEDxTorino, Temporelli non ci parla solo di intelligenza artificiale e robotica, ma di tecnologia intesa come tutti gli oggetti artificiali che circondano l’uomo. La tecnologia, per lui, è un organismo in continua evoluzione. Ai nostri tempi si evolve molto più velocemente della biologia e con cui l’essere umano deve continuamente rapportarsi.
Risalendo alle origini, da sempre l’uomo sente il richiamo della tecnologia: dai tempi della selce, in cui l’Homo Sapiens per la prima volta trasforma un oggetto naturale in un oggetto artificiale, cambiando così la sua vita in maniera radicale e definitiva. Da allora la tecnologia ha rivoluzionato il mondo e il modo in cui l’uomo lo percepisce e lo vive. Senza tecnologia, l’essere umano non sarebbe diventato quello che è oggi.
Questa evoluzione tecnologica ha portato l’uomo a inventare l’intelligenza artificiale e la robotica, con impatti antropologici e sociali rilevanti. Come dobbiamo guardare allora la tecnologia, che non ci disumanizza, ma anzi definisce la nostra umanità?
Chi è Massimo Temporelli?
Laureato in fisica, Temporelli inizia subito ad approfondire il rapporto tra uomo e tecnologia: epistemologia, filosofia e storia della scienza sono il suo focus di ricerca.
Vanta 10 anni di lavoro al Museo della Scienza e Tecnologia di Milano, di cui è stato curatore. Dal 2011 lavora come freelance e consulente alla realizzazione di progetti ed eventi culturali in tv, alla radio e nell’editoria. Nel 2013 ha fondato il primo Fablab di Milano (TheFabLab) e dal 2014 è professore di Antropologia allo IED di Milano.