Francesca Santoro – Possono esistere dei cyborg buoni?
Cyborg buoni e nano tecnologie belle
Francesca Santoro, nsieme al suo team cerca di sviluppare nuove tecnologie e microchip che possano interfacciarsi col corpo umano.
A TEDxTorino ha parlato di questi progetti e della storia che l’ha portata a girare il mondo seguendo la passione per la scienza e l’ha riportata a Napoli a sperimentare e lavorare su un progetto all’avanguardia. Le cellule del nostro corpo, i neuroni del nostro cervello sono elementi complessi. Altrettanto complesso e maneggiarli. La bioelettronica si occupa proprio di decodificare le informazioni trasmesse da questi elementi. Mettere dei microchip all’interno del nostro cervello non ci renderà cyborg cattivi, come nei film, ma potrebbe davvero cambiare il nostro modo di approcciarci a patologie che ad oggi non hanno cura.
Chi è Francesca Santoro?
Francesca Santoro, dottoressa di ricerca in Ingegneria Elettronica (RWTH Aachen, GER), tre anni ricercatrice a Stanford University (USA). È tornata a Napoli nel 2017 e guida il gruppo di ricerca in ‘Tissue Electronics’ all’Istituto Italiano di Tecnologia. Ha ricevuto diverse borse di studio internazionali e nel 2018 è stata nominata dal MIT Technology Review tra I 10 Innovatori Italiani e tra I 35 Innovatori Europei Under 35. Ha pubblicato più di 15 articoli scientifici ad alto impatto, è editore in 2 riviste scientifiche e speaker in eventi per startup
e di disseminazione scientifica.