Ambasciatori di opportunità: dal carcere alle nostre città
Liri Longo lavora in carcere. In carcere si creano collaborazioni virtuose, connessioni locali e internazionali per un progetto di rinascita sociale e riqualificazione professionale. La rete di collaborazione tra professionisti delle istituzioni, delle cooperative, insieme ad artisti, artigiani, educatori, e volontari permette attraverso i progetti di formazione e lavoro, la cooperazione e la rieducazione del detenuta. Proponendo un lavoro originale e di qualità, è possibile capovolgere l’idea di carcere da luogo di espiazione, a tempo di rigenerazione e di opportunità. IL lavoro dona così, nuova dignità e identità alle persone detenute. I prodotti realizzati insieme, diventano il simbolo della rinascita, gli oggetti ambasciatori. Chi acquisterà questi oggetti sarà testimone del significato profondo che porta con sè l’oggetto: un tempo di espiazione può creare trasformazione. Liri Longo è presidente della cooperativa sociale veneziana Rio Terà dei Pensieri che si occupa di formazione ed inserimento lavorativo in carcere e sul territorio. Con un background in antropologia culturale, ha adottato un approccio multiculturale ed accogliente anche nel mondo per definizione chiuso del carcere. Proponendo un lavoro originale e di qualità vuole dimostrare che è possibile capovolgere l’idea del carcere da luogo di espiazione e disperazione, a tempo di rigenerazione e addirittura di possibilità.